SCANDIANO (Reggio Emilia) – Si dice che nel viaggio non conti la meta ma il percorso. Deve pensarla così anche lui. Percorre periferia e provincia Sud senza sosta dall’estate del 2019. E’ stato visto a Botteghe, Canali, Rivaltella, Rivalta, Montecavolo, Cà Bertacchi e Pratissolo. Impettito e ancheggiante per strada, indifferente all’autorità, opportunista nei campi coltivati.

Il nandù a Cà Bertacchi
Nelle ultime ore il nandù ha scelto Scandiano, che pure non ha esattamente il microclima delle pianure della Patagonia, di cui l’uccello è originario. E’ una specie di piccolo struzzo, alto un metro e 70 circa, peso forma di 40 chili. Non vola, ma corre. Ormai il nostro nandù è un idolo: gli arriva una pioggia di like a ogni avvistamento con conseguente foto, è la Chiara Ferragni dei volatili.
C’è chi si oppone alla sua cattura, inneggiando alla libertà di circolazione che neanche gli accordi di Schengen e dando addosso alla presunta incostituzionalità dei dpcm. Ci hanno provato, un anno e mezzo fa, a prenderlo. Non per fargli male, ma per riportarlo a quello che si pensa sia il legittimo proprietario, un residente in zona Rivalta. Ma niente, il nandù è tornato in viaggio, on the road.
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