REGGIO EMILIA – Donare ore di ferie o di permesso ai colleghi in difficoltà. Coopselios, società cooperativa leader nei servizi alla persona (oltre 3.500 tra dipendenti e soci, 250 servizi gestiti nei settori socio-sanitario e dell’educazione per la prima infanzia) ha firmato un accordo con le principali sigle sindacali per regolamentare una forma di solidarietà tra colleghi. La donazione di ore tra lavoratori attualmente non è prevista nel contratto nazionale di lavoro del settore e il testo dell’accordo è stato inviato a Roma, con il benestare delle organizzazioni sindacali, per sollecitarne il riconoscimento e l’adozione a livello nazionale. A godere delle ore donate saranno i colleghi con problematiche personali o di assistenza a famigliari che necessitano di cure costanti per particolari condizioni di salute.
“Questo accordo dimostra che per noi Prendersi cura, di persona non è solo uno slogan, ma è il fondamento del nostro agire – afferma Giovanni Umberto Calabrese, presidente di Coopselios – la nostra missione è prenderci cura delle persone che ci vengono affidate e come impresa sociale abbiamo lo stesso dovere di sostenere i nostri lavoratori quando si trovano in situazioni di difficoltà. Questi gesti di solidarietà, di cui siamo grati e orgogliosi, ci confermano ancora una volta il senso profondo dei valori che condividiamo con i nostri lavoratori”.
Coopselios non è nuova a iniziative a sostegno dei lavoratori in difficoltà. La cooperativa ha attivo da tempo un Fondo Solidale per coloro che, a causa di una grave malattia, hanno superato i 180 giorni di malattia nell’anno solare e che quindi, come previsto dal CCNL, non hanno diritto né allo stipendio né all’integrazione della retribuzione da parte dell’Inps.












