REGGIO EMILIA – “Abbiamo solo applicato la Legge”: così ai nostri microfoni il Prefetto Rolli replica alle polemiche sollevatesi dopo la revoca del programma di accoglienza a un centinaio di richiedenti asilo che avevano trovato lavoro, chiedendo il pagamento delle somme spese in precedenza per il loro sostentamento.
***
“Stiamo solo applicando la Legge”: è perentoria la posizione del Prefetto Iolanda Rolli. La normativa prevede che appena il reddito mensile di un richiedente asilo superi l’assegno sociale, scatti immediata l’uscita dal sistema dell’accoglienza e il soggetto assistito smetta di essere a carico dello Stato. In più c’è la richiesta della restituzione delle somme spese dallo Stato per l’accoglienza stessa. E’ quello che ha spiegato ai nostri microfoni il Prefetto Rolli.
Nessun accanimento dunque, tiene a rimarcare il Prefetto: “Non c’è un intento punitivo, ma solo di controllo”.
Ci sono, però, non pochi casi in cui i tribunali hanno dato ragione ai profughi. Una sentenza del Tar del Piemonte del dicembre 2018, ad esempio, ha stabilito che le Prefetture non possano procedere con la revoca dell’accoglienza senza prima avere compiuto una completa istruttoria sulle condizioni di vulnerabilità dei soggetti coinvolti. I consiglieri in Sala del Tricolore De Lucia e Aguzzoli, intanto, hanno inviato una lettera al Prefetto chiedendo un incontro aperto a tutte le realtà interessate al fine di trovare una soluzione.
Leggi e guarda anche
La prefettura chiede ai migranti la restituzione dei soldi per l’accoglienza. VIDEO
Reggio Emilia migranti soldi profughi richiedenti asilo Iolanda Rolli prefettoQuestione richiedenti asilo, Città Migrante: “Possibile degrado sociale”. VIDEO










