REGGIO EMILIA – Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio sarà oggi pomeriggio a Reggio per fare il punto sull’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina. Insieme al sottosegretario alla Presidenza della Regione, Davide Baruffi, e all’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, Curcio parteciperà alle 16,15 a un incontro in Prefettura e poi visiterà alcuni Centri di accoglienza straordinaria allestiti in città. Dell’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal capo della Protezione civile abbiamo parlato questa mattina a Buongiorno Reggio con il presidente dell’Ovile Valerio Maramotti.
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Le misure decise dal Governo per organizzare l’accoglienza dei profughi dall’Ucraina e dare un sostegno economico a chi fugge dalla guerra vanno nella giusta direzione. Ne è convinto Valerio Maramotti, presidente della cooperativa L’Ovile, che da molti anni ha un ruolo chiave nella gestione dell’accoglienza ai richiedenti asilo. Maramotti promuove l’ordinanza del capo della Protezione civile, che prevede un contributo di 300 euro al mese per i profughi che hanno trovato un’autonoma sistemazione, più 150 euro mensili per ogni minore.
“La circolare va nella direzione che noi speravamo, quella di dare un contributo per l’autonoma sistemazione a tutte quelle persone che hanno trovato giù alloggio presso amici o parenti anche famiglie italiane che hanno dato disponibilità ad accogliere. Una cosa molto buona da applicare immediatamente”.
L’ordinanza prevede aiuti anche per le famiglie italiane che ospitano persone scappate dall’Ucraina: un contributo tra i 25 e i 30 euro al giorno per ogni profugo ospitato per sostenere i costi aggiuntivi in termini di bollette, generi alimentari e altro. E’ una somma congrua?
“Secondo me è è una quota adeguata perchP la famiglia prenda il necessario per le spese vive e il sostentamento delle persone. Poi nel decreto ci sono contributi anche per gli enti locali e per le Ausl. Tutto sommato una buona soluzione”.











