PASSO DEL LAGASTRELLO (Reggio Emilia) – Nel fine settimana il soccorso alpino e speleologico dell’Emilia-Romagna ha organizzato un’esercitazione nei pressi del rifugio Città di Sarzana, al passo del Lagastrello. L’attività ha simulato la ricerca di due persone disperse, padre e figlio, attivando i soccorritori come avverrebbe in un reale scenario di emergenza. Sono state coinvolte le stazioni confinanti Monte Cusna e Orsaro con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra squadre chiamate a intervenire in aree di confine. Hanno preso parte all’evento una trentina di tecnici tra cui anche le unità cinofile per la ricerca in superficie e i sanitari del Saer.
Le operazioni si sono svolte in un ambiente misto con terreno a tratti ghiacciato, tra il rifugio e il lago Gonnella. Durante l’attività sono state messe in pratica diverse tecniche alpinistiche, come il trasporto della barella su terreno impervio e l’utilizzo della tecnica del contrappeso. Grazie alla presenza di medici e infermieri, è stato possibile simulare anche le valutazioni sanitarie come avviene in un reale intervento di soccorso.











