REGGIO EMILIA – Il permanente stato di alto pressione che caratterizzerà anche i primi 15 giorni di novembre, nonostante l’abbassamento delle temperature a partire da metà settimana, riporterà la nebbia sulla pianura padana e un atteso peggioramento della qualità dell’aria.
Sulla base delle previsioni di Arpae, scatta così il primo bollino rosso della stagione per lo smog in tutte le province dell’Emilia Romagna. Misure emergenziali che saranno in vigore a Reggio Emilia fino a mercoledì compreso, quando ci saranno le nuove previsioni di Arpae. Tra le novità dell’ultimo “piano aria” della Regione, entrato in vigore a inizio ottobre, c’è – fra l’altro – lo stop ai veicoli diesel Euro 5, dalle 8.30 alle 18.30, nei comuni con più di 30mila abitanti.
Le misure emergenziali sono previste in seguito alle proiezioni di Arpae relative al possibile sforamento dei valori limite giornalieri delle polveri pm10. In tutti i comuni, anche in quelli con meno di 30mila abitanti, oltre alle limitazioni dei veicoli sono previsti anche l’abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19° C e negli spazi commerciali e ricreativi fino a 17° C; il divieto di combustione all’aperto, residui vegetali, falò, barbecue e fuochi d’artificio; il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico e il divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli. L’inquinamento atmosferico rappresenta una delle problematiche ambientali più evidenti in tutta la pianura padana anche se, negli ultimi anni, grazie al rinnovo dei mezzi circolanti, il numero di superamenti dei limiti giornalieri si è decisamente ridotto.
Reggio Emilia smog aria inquinata stop diesel euro 5