TOANO (Reggio Emilia) – “Siamo sconvolti, Beppe (Giuseppe Pedrazzini, ndr) era una persona benvoluta da tutti”. Vincenzo Volpi, 60 anni, lavoratore agricolo prima, insegnante poi, è sindaco di Toano dal 2014. Intervenuto ieri sera nel corso della trasmissione Il Graffio, ha espresso non solo il dolore, ma soprattutto lo sconcerto e il disorientamento della propria comunità di fronte alla morte del 77enne e agli sviluppi investigativi che hanno portato al fermo della moglie, della figlia e del genero della vittima.
“Giuseppe era un mio amico, un gran lavoratore” aggiunge il sindaco che ha riferito di non conoscere bene i famigliari di Pedrazzini, ma di essere al corrente di qualche atteggiamento un po’ ruvido, soprattutto per quanto riguarda il genero del defunto: “Avevano problemi a rapportarsi con i vicini e con gli altri, non sempre tenevano dei rapporti corretti”.
Il genero di Giuseppe Pedrazzini si chiama Riccardo Guida, ha 43 anni ed è originario di Taranto. E’ un musicista, compositore e percussionista, genere rock-metal. Alcuni suoi brani contengono messaggi pacifisti e contro il terrorismo dell’Isis. Nel 2017 donò i suoi cd alla Onlus Casina dei Bimbi che si occupa dell’assistenza a bambini ospedalizzati. Un suo singolo del 2019 parla espressamente di problemi psichici e descrive in particolare la ciclotimia, che rientra nel gruppo dei disturbi bipolari ed è caratterizzata dall’alternarsi di periodi di euforia a periodi di depressione.
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