GUALTIERI (Reggio Emilia) – “Non è un tema su cui stare nel mezzo: o stai da una parte o stai dall’altra”. La voce del sindaco di Gualtieri, Renzo Bergamini, è la prima a levarsi in provincia dopo gli allarmi lanciati dall’amministrazione comunale di Reggio sull’emergenza dell’accoglienza dei migranti, sia degli adulti sia dei minori non accompagnati. Bergamini annuncia che appena dopo Ferragosto la scuola elementare di Santa Vittoria, che a causa dei pochi alunni da settembre sarebbe stata comunque inutilizzata, sarà pronta per accogliere 15 richiedenti asilo fino a fine anno, con spazi organizzati in modo tale da essere particolarmente adatti, dice, per famiglie con bambini.
L’accoglienza degli appartamenti gestiti dalle cooperative sociali è al limite ormai da settimane; la prefettura ha chiesto ai comuni, e quindi ai sindaci, di mettere a disposizione edifici come appunto scuole in disuso o alberghi chiusi per ricavarne circa 250 posti. Al sistema strutturale della rete che gestisce l’accoglienza si sono aggiunte Caritas e Croce Rossa. Una disponibilità che il primo cittadino ha scelto di offrire per motivi umanitari e di sicurezza: “Queste persone arrivano in prefettura e se non avessero dove andare sarebbero in balìa di se stesse”, dice.
A Santa Vittoria, che conta 2500 residenti, vivono già una ventina di richiedenti asilo nel circuito degli appartamenti. Bergamini chiede ai propri concittadini responsabilità, solidarietà e unione e promette il massimo impegno su tutti i fronti per evitare tensioni sociali: “So che il momento è difficilissimo, non voglio che si inneschi una guerra tra poveri, e penso a chi percepiva il reddito di cittadinanza: faremo tutto il possibile e ancora di più per l’accoglienza e anche per chi ha perso quel sussidio”.
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