BRESCELLO (Reggio Emilia) – “C’è grande sconcerto in paese, siamo una piccola comunità e ci si conosce tutti, Emil e la sua famiglia risiedevano qui da tempo”. Le parole del sindaco di Brescello Carlo Fiumicino esprimono il sentimento di molti brescellesi che hanno appreso della morte del 39enne Emil Danini, padre di due bimbi di 2 e 4 anni. L’uomo è morto nella notte tra sabato e domenica in un incidente stradale avvenuto sulla Statale della Cisa, a Chiozzola di Sorbolo, in provincia di Parma ma molto vicino al confine con il reggiano. E’ accaduto alle 2. Danini, operaio tornitore da 10 anni alla Opem di Parma, era solo in auto. Forse per una distrazione, un colpo di sonno o un malore ha perso il controllo della vettura, una Renault, ha sbandato in prossimità di una curva finendo contro un platano. Stava rientrando a casa ma è morto sul colpo. Inutile ogni soccorso. La salma è ora sotto procura.
Emil Danini, soprannominato ‘Miglio’, lascia la compagnia Anna Maria Piccolo, Ania, che gestisce il bar ‘Piccolo’ a Sorbolo Levante, e due bimbi di 2 e 4 anni, che frequentano il nido e la scuola dell’infanzia comunale di Brescello. Originario di Coenzo, viveva con la famiglia a Borgo Sopra di Brescello. Era appassionato di moto, aveva una Honda, e di viaggi. Chi lo conosceva lo descrive come una persona riservata ma simpatica, un bravo padre e un gran lavoratore.
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