CASINA (Reggio Emilia) – I sindaci reggiani, quello di Casina compreso, uniti contro l’azione dell’ex assessore del comune collinare Tommaso Manfreda: l’imprenditore edile, dopo che la sua azienda è stata esclusa dalla white list, ha fatto legittimamente ricorso al Tar di Parma contro la decisione della Prefettura, ma ha anche avanzato una richiesta di sospensiva del protocollo antimafia.
Questa mattina il Coordinamento dei sindaci reggiani, guidato dal presidente della Provincia Giorgio Zanni, si è riunito in via straordinaria per coordinare le azioni istituzionali in risposta al ricorso al Tar presentato dalla ditta Manfreda anche contro Provincia, Regione, Ministero dell’Interno e tutti i 42 Comuni reggiani che hanno costruito, sottoscritto e applicato i protocolli antimafia, hanno stabilito unanimemente di fare “opposizione al ricorso, che sarà coordinato – dice la Provincia – tramite il servizio di avvocatura associata costituito dalla Provincia insieme agli avvocati della altre parti citate in giudizio”.
“Un messaggio istituzionale forte e deciso che allinea ancora una volta tutte le istituzioni reggiane su un fronte comune inequivocabile: i protocolli sono strumento utile prezioso e indispensabile nel quotidiano lavoro dei nostri enti per garantire giustizia, trasparenza e legalità”, concludono i sindaci e il presidente della Provincia Giorgio Zanni.
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