REGGIO EMILIA – L’azienda di trasporto pubblico Seta ha approvato un piano di rilancio. Lo ha fatto imponendo però una clausola di riservatezza nei confronti degli enti locali. Fino a un apposito incontro fissato per il 6 febbraio i sindaci non saranno al corrente dei contenuti. Una decisione vista dai sindacati come “un pessimo seganale”.
“Ci chiediamo se abbia ancora senso, dato l’atteggiamento dell’azienda, parlare di trasporto pubblico”, si legge in una nota della Cgil. Rincara la dose la Cisl, parlando di “bavaglio” che “impone ai sindaci di intervenire a tutela della trasparenza e delle comunità che rappresentano”.