CASINA (Reggio Emilia) – Un’aggressione inscenata al solo scopo di evitare il pagamento del ticket sanitario. È quanto ipotizzato dai carabinieri di Casina, che hanno denunciato un 46enne con l’accusa di simulazione di reato.
La mattina del 5 luglio l’uomo si è presentato in caserma per denunciare di essere stato vittima di rapina. Ai militari l’uomo ha riferito che il giorno precedente si era recato negli ambulatori di Villa Verde a Reggio Emilia per effettuare una risonanza magnetica. Uscito subito dopo per fumare una sigaretta, in quel frangente sarebbe aggredito da tre uomini che lo avrebbero preso a calci e pugni, rubandogli infine il borsello contenente 160 euro destinati al pagamento del ticket. La vittima ha anche aggiunto che in suo soccorso sarebbe intervenuta un’infermiera che avrebbe allontanato i malfattori.
I militari hanno dato il via alle indagini che, suffragate dalle telecamere di videosorveglianza della struttura, hanno smontato punto per punto la versione fornita dal 46enne. Considerando che la somma dichiarata come sottratta era destinata al pagamento del ticket, si è ipotizzato che l’intera messinscena potesse essere stata architettata proprio per evitare di pagare il dovuto. Al termine delle indagini, l’uomo è stato denunciato.













