REGGIO EMILIA – I dipendenti della Silk Faw potranno beneficiare degli ammortizzatori sociali. E’ stato infatti trovato, al cospetto della Regione, l’accordo tra i vertici dell’azienda (con uffici al Tecnopolo di Reggio) e la Fiom Cgil per il contratto di solidarietà. La misura riguarda 39 lavoratori.
L’accordo prevede una riduzione di orario media massima dell’80%, come previsto dalla normativa, per andare incontro alla limitazione di attività che la società sta avendo in conseguenza delle note vicende finanziarie che la riguardano. L’azienda, inoltre, integrerà quanto previsto dalla normativa con una quota a proprio carico che coprirà buona parte della retribuzione dei lavoratori.
Il sindacato, avendo considerato che alcune figure professionali si erano recentemente dimesse, ha proposto e condiviso con la compagnia sino-americana il diritto alla riassunzione alle medesime condizioni. Lo scopo di Silk Faw è superare questo momento di crisi, cercando di mantenere intatte le competenze che fin qui sono state aggregate intorno al progetto.
Il contratto di solidarietà ha una durata di 6 mesi, prorogabili. Restano naturalmente dense le nubi sul futuro, in vista della realizzazione dello stabilimento di auto elettriche di lusso che secondo i piani dovrebbe portare all’assunzione di 1.500 lavoratori: nessun aggiornamento sul reperimento delle risorse economiche necessarie all’investimento e acquisto dell’area dove dovrebbe sorgere il complesso tutto ancora da definire.
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