REGGIO EMILIA – Nel 2023 l’Ausl ha effettuato 2.325 controlli in ditte del territorio. Emerge dal rapporto annuale redatto dal servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro che opera insieme al servizio Sicurezza Impiantistica e Antinfortunistica.
Nel 2022 le ispezioni erano state 2.142, nel 2019, anno pre Covid, 2.284. Il personale è composto da una quarantina di addetti. Nel 2023 gli infortuni mortali sono stati 2, 5 nel 2022, 7 nel 2021. Il settore maggiormente monitorato è stato quello dei cantieri edìli con 680 controlli effettuato nell’ultimo anno, seguito da quello agricolo con 122 controlli: “Anche il settore della logistica viene osservato con grande attenzione, è un settore nel quale abbiamo registrato lo scorso 6 ottobre uno dei due infortuni mortali, in una cava nell’ambito del movimento terra”, spiega Antonio Romanelli, direttore del servizio Prevenzione sulla Sicurezza negli Ambienti di Lavoro.
Un ambito in cui si concentra l’attenzione di quella che comunemente viene definita la “medicina del lavoro” dell’Ausl è il monitoraggio delle forme di mesotelioma da esposizione all’amianto amianto. Le diagnosi nel 2023 in provincia di Reggio risultano 19, erano state 36 nel 2018.
Alla presentazione del rapporto, avvenuto alla presenza dei rappresentanti del mondo delle imprese, delle organizzazioni datoriali e dei sindacati, è intervenuto anche il procuratore capo Calogero Paci.