REGGIO EMILIA – Oltre 2.000 firme in versione cartacea raccolte nei banchetti allestiti sul territorio erano state consegnate il mese scorso in Prefettura. La raccolta firme attraverso internet è invece ancora in corso. A promuoverla l’associazione Mattone su mattone che da tempo chiede interventi per la sicurezza stradale lungo la via Emilia soprattutto nel tratto tra Cella, Cadè e Calerno.
Un grido d’allarme che si era levato con vigore dopo che a inizio dello scorso dicembre si era verificato a Cella l’incidente mortale nel quale era rimasto vittima il 12enne Youness Lakhdar.
I rappresentanti dell’associazione di cittadini hanno incontrato il sindaco Vecchi e l’assessore alla mobilità Bonvicini. Alcuni interventi sembrano molto vicini tra cui l’installazione di un autovelox proprio a Cella come fa capire il sindaco: “Stiamo lavorando per capire come procedere per l’installazione di un autovelox a Cella, ma non solo e per altri interventi come la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e delle fermate degli autobus, questo in collaborazione con agenzia per la mobilità”.
Il discorso di lungo periodo guarda invece alla via Emilia bis: “E’ imminente l’avvio dei lavori della tangenziale nord che convergerà su Corte Tegge”.
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