REGGIO EMILIA – Il braccio di ferro tra Comune di Reggio e Aipo sul progetto di messa in sicurezza idraulica dei torrenti Crostolo e Rodano, arriva a una prima svolta. L’Agenzia per il Po ha dato il suo benestare a un incontro chiarificatore in cui provare a recepire le istanze dell’amministrazione, preoccupata per le modalità troppo invasive dell’intervento previsto. Lo ha annunciato in consiglio comunale l’assessora all’ambiente Carlotta Bonvicini, rispondendo all’interrogazione di Coalizione Civica. Un confronto, quello tra Aipo e Comune, iniziato lo scorso maggio dopo la presentazione alla Consulta Verde del progetto: “E’ nata preoccupazione in seno all’amministrazione e alle associazioni ambientalista per l’impatto degli interventi. A metà settembre la Pec del sindaco, oggi la risposta di Aipo. Ci sarà un incontro nei prossimi giorni. L’obiettivo è mantenere il più possibile la caratteristica di corridoio ecologico dei nostri torrenti senza compromettere la sicurezza idraulica“, spiega Bonvicini.
La sfida è proprio quella di rispondere in modo adeguato ad entrambe le esigenze: migliorare il deflusso delle acque sui torrenti Crostolo e Rodano, rimuovendo le alberature presenti in alveo e che mettono a rischio la sicurezza idraulica, e farlo salvaguardando l’ambiente circostante, evitando disboscamenti selvaggi come invece accaduto nelle casse di espansione del Secchia a Rubiera.
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