Servizio Tg Reggio
di Cristiana Boni
REGGIO EMILIA – Il tema della sicurezza è al centro della campagna elettorale, soprattutto a Reggio città. Spesso viene invocata la necessità di avere più agenti di polizia locale sul territorio, sotto il diretto controllo dei sindaci. Nel dibattito interviene ora il sindacato Sulpl. “Stiamo notando che i vari candidati alla carica di Sindaco si stanno confrontando su diversi aspetti che riguardano la sicurezza, ma nessuno, a parte qualche uscita strumentale di qualche candidato, è entrata nel concreto delle problematiche che questi anni come sindacato abbiamo fatto presente in tutti i Comandi della nostra provincia”, attacca il segretario provinciale del Sulpl Lorenzo Cristofaro. In provincia mancano circa 150 agenti.
“Sulle tematiche di sicurezza urbana spesso gli agenti e gli ufficiali di polizia locale sono chiamati a intervenire in sinergia ma molto più spesso in sostituzione, delle pattuglie delle altre forze dell’ordine, sempre impegnate in altri interventi. Visti i numeri esigui di tutti i comandi e nonostante le solite ed evidenti problematiche che da anni denunciamo come sindacato, in alcuni comandi si fa veramente fatica a garantire i servizi fondamentali. Ad oggi le carenze di organico vanno nell’ordine di circa 150 agenti ed ufficiali, che mancano ai corpi di polizia locale della nostra provincia rispetto agli standard regionali, di cui ben 45 solo a Reggio città e comandi dove le carenze raggiungono il 50% degli agenti come le Colline Matildiche e la Val d’Enza, il 40% per cento nell’Unione Tresinaro-Secchia, Appenino e in Terra di Mezzo. In Pianura Reggiana mancano 15 agenti, mentre nella Bassa Reggiana 4″.
E ancora: “Sappiamo benissimo che non sarà possibile rimpinguare questi vuoti che seguono anni di mancate assunzioni, ma sarebbe fondamentale invertire il trend, per non chiedere sempre il supporto dei “cugini” delle altre forze dell’ordine”.
Il sindacato Sulpl chiede poi che sia esteso a tutti i comandi l’uso di dotazioni di autotutela come “bodycam, bastoni estensibili, spray, ma soprattutto bisogna sfatare il tabù del taser”.
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