REGGIO EMILIA – “E’ stato un buon summit. L’Ausl di Reggio ha potenziato temporaneamente il numero di vigilantes in servizio notturno, passati da tre a cinque, e ha aperto al lancio di un tavolo permanente sulla sicurezza al Santa Maria Nuova. Ascoltare, però, non basta: servono azioni rapide”.
Così Gennaro Ferrara, leader di Cisl Fp Emilia Centrale, sull’incontro tenutosi ieri tra l’azienda, Rsu e sindacati. Il vertice è stato richiesto a gran voce proprio dalla Cisl dopo la raffica di furti, vandalismi e aggressioni verificatisi in nove giorni, anche di notte, tra fine aprile e inizio maggio. Il sindacato di via Turri “da un anno chiede un posto di polizia all’interno dell’ospedale. Quello che esiste ora chiude i battenti nel primo pomeriggio. Non basta, la notte è il problema”.
Nel summit, infine, si è parlato di riportare il servizio Prevenzione Diagnosi e Cura da Correggio, dove si trova ora, a Reggio Emilia, nei pressi del Santa Maria. Ausl, infatti, ha comunicato di aver presentato alla Regione un progetto da 8 milioni di euro per realizzare una struttura dedicata.