REGGIO EMILIA – “Non piove in maniera significativa da tre mesi: occorre fare attenzione ai consumi di acqua“: è la raccomandazione giunta oggi dalla Regione a cittadini e imprese. Sempre più preoccupante la secca del Po. Oggi con le nostre telecamere siamo andati al porto fluviale di Boretto.
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Una secca così – in base alle rilevazioni – non si registrava da almeno 30 anni. L’autorità distrettuale del Fiume Po ha lanciato l’allarme già da diverse settimane, così come il mondo dell’agricoltura. La portata del Po, a metà marzo, è paragonabile a quella di luglio. Non sono previste piogge a breve e la situazione rischia dunque di peggiorare ulteriormente con ricadute drammatiche che presenteranno il conto nel periodo estivo.
A proposito di siccità: la Regione sta costantemente monitorando l’evoluzione della situazione. Al momento non ci sono problemi di approvvigionamento idropotabile, ma dalla Giunta Bonaccini è stata diffusa nelle ultime ore una nota con la raccomandazione all’attenzione nel consumo delle risorse idriche sia per i singoli cittadini che per le aziende.
A testimoniare la criticità del quadro – rimarca l’assessore all’ambiente Irene Priolo – “quest’anno abbiamo attivato la fase di attenzione per gli incendi boschivi già in febbraio anziché a fine primavera o inizio estate come avviene di solito. E’ la prima volta che accade, non era mai successo in passato”.
Intanto a Boretto, l’attività del porto fluviale prosegue, ma la preoccupazione tra gli operatori è forte. “Per ora la navigazione avviene senza difficoltà, anche se occorre fare più attenzione in certi tratti, ma se non piove tante attività potrebbero subire dei problemi”, dice Paolo Corradini, presidente della locale Motonautica. “Per ora riusciamo ancora a svolgere i nostri corsi e le nostre esercitazioni, ma siamo preoccupati per il futuro”, gli fa eco Mirco Baraldi titolare di una scuola di motonautica attiva sul posto.
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