REGGIO EMILIA – ‘Nella nostra regione piove sempre meno, noi abbiamo invasi in provincia di Piacenza che quest’anno non si sono riempiti, si sono riempiti solo al 14%, ecco perchè bisogna riflettere molto in questa strategia’ ha affermato il consigliere regionale Pd Andrea Costa.
Il tema della crisi idrica continua ad intrecciarsi con quello della realizzazione di un invaso in val d’Enza, tenendo però conto che la carenza di piogge che nei prossimi anni tenderà ad accentuarsi mette a rischio la strategia che porta alla realizzione di dighe di grandi dimensioni. Lo ha sottolineato sempre il consigliere regionale Andrea Costa a Il Graffio.
Altro tema scottante è quello dei costi alti di manutenzione. Per l’invaso che si ipotizza di costruire sull’Enza, sono stati stimati in circa 8 milioni all’anno. Ma a carico di chi saranno queste spese? ‘Questi costi rientrerebbero dal ricavo della vendita dell’energia’ ha spiegato Lino Franzini storica voce del Comitato Diga di Vetto.
‘Ho fatto questa domanda in Bonifica e mi sono sentito rispondere che questi costi saranno a carico della contribuzione generale, ossia dei cittadini’ le parole di Duilio Cangiari, responsabile provinciale di Europa Verde.
Per la Diga sull’Enza è stato autorizzato lo scorso marzo, dal Ministero delle Infrastrutture, uno studio di fattibilità con lo stanziamento di oltre 3 milioni di euro.
siccità invaso sull'Enza "Il graffio"