CORREGGIO (Reggio Emilia) – E’ stato il giorno dell’addio per Germano Nicolini, l’ex comandante partigiano “Diavolo” scomparso sabato sera all’età di 100 anni.
Nicolini è stato protagonista di una delle storie più dolorose del dopoguerra reggiano: nel 1946, quando era sindaco di Correggio, fu incarcerato ingiustamente per l’omicidio di Don Pessina. Trascorse dieci anni in carcere da innocente. La revisione del processo, nel 1991, portò al riconoscimento della sua innocenza e al ristabilirsi della verità. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati in questi giorni.
La famiglia ha voluto una cerimonia privata per non creare occasione di assembramenti, ma il sindaco Ilenia Malavasi ha organizzato il passaggio dell’auto con a bordo il “comandante Diavolo” davanti al Municipio ed è risuonata la campana della Torre Civica.
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