NOVELLARA (Reggio Emilia) – La famiglia aveva organizzato il suo matrimonio, pochi giorni il compimento del 18° anno di età, con un cugino, in Pakistan. La ragazza si è ribellata a quell’unione combinata e ha chiesto aiuto ai servizi sociali del suo Comune. Da lì la segnalazione ai carabinieri che hanno denunciato i genitori, un uomo di 43 anni e una donna di 46, entrambi pakistani, di concorso in costrizione o induzione al matrimonio della figlia.
Avevano organizzato tutto. Avevano anche comprato il biglietto aereo per la giovane, che il 22 dicembre scorso avrebbe dovuto volare in Pakistan per sposare il cugino. Grazie all’intervento delle istituzioni, la giovane ha trovato rifugio in una struttura protetta.
Servizio Tg di Cristiana Boni
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