CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – Ancora un anziano vittima di una truffa. Questa volta, però, non si tratta del solito servizio a domicilio di falsi carabinieri o tecnici del gas. In questo caso, l’autore del raggiro è un vero dipendente di 22 anni di uno stand di un conosciutissimo gestore di telefonia.
Tre anni fa ha incrociato la strada della vittima, un pensionato invalido che si era recato in quello stand per stipulare un contratto telefonico. Il truffatore, approfittando della fragilità psicologica e della vulnerabilità dell’anziano, con il tempo ne ha guadagnato la fiducia fino a proporsi come consulente per risolvere positivamente un’inesistente sovraesposizione debitoria che lo stesso pensionato avrebbe avuto nei confronti di società erogatrici di servizi.
Nella primavera dell’anno scorso il giovane ha contattato l’anziano convincendolo di avere un debito di 15mila euro con varie società che erogano servizi di luce e gas e si è offerto di dargli una mano per risolvere la situazione. In questo modo, ha potuto accedere ai conti dell’anziano e con il passare del tempo è riuscito a sottrargli circa 100mila euro tra denaro posseduto nei vari conti e prestiti finanziari accesi e intestati alla vittima.
La vicenda è stata portata alla luce da alcuni parenti a cui lo stesso anziano si sarebbe rivolto chiedendo soldi essendo finito sul lastrico per dei debiti. I sospetti dei parenti espressi ai servizi sociali del Comune di Castelnovo Sotto hanno poi portato all’attivazione delle indagini da parte dei carabinieri, che hanno acquisto a carico del 22enne elementi fondanti che hanno portato alla denuncia per circonvenzione di incapace.
Servizio Tg di Luca Montanari
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