Servizio Tg Reggio
di Giulia Gualtieri
CORREGGIO (Reggio Emilia) – Riuscivano a dirottare bonifici fatti on line da alcune aziende a favore di fornitori su conti correnti propri, e da lì spostavano i soldi per investirli in criptovalute. Un meccanismo sofisticato, che ha consentito – stando a quanto accertato dal personale della Guardia di finanza di Correggio – di far sparire circa 140mila euro. Riciclaggio e di frode informatica in concorso è l’accusa di cui devono ora rispondere due fratelli moldavi residenti nella Bassa reggiana. Le indagini proseguono. Sono considerati, come si dice in gergo, “money mule”, soggetti reclutati con la promessa di facili guadagni proprio per far girare i soldi con l’obiettivo di far perdere le tracce del flusso finanziario.
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