SAN POLO D’ENZA (Reggio Emilia) – Si è procurato tre tagli sull’avambraccio sinistro, e ha accusato i genitori di averlo ferito con un grosso coltello da cucina. Abbastanza per i carabinieri per far scattare la denuncia per calunnia. Protagonista un 19enne del paese, già denunciato in passato anche per aver rapinato un disabile.
Da tre giorni mamma e papà non avevano notizie del figlio. Così, quando lo hanno visto rientrare con un portafoglio, un mazzo di chiavi e un paio di occhiali non suoi, hanno temuto che potessero avere una provenienza illecita e hanno deciso di chiamare i carabinieri. Una decisione che ha mandato il giovane su tutte le furie, al punto poi da ferirsi apposta per accusare i genitori. Una versione ribadita sia davanti ai militari sia al pronto soccorso dell’ospedale Franchini di Montecchio, dove i medici hanno confermato il gesto autolesionista: troppo regolari, non profondi e paralleli quei tagli.
Messo alle strette, il giovane ha quindi ammesso di aver inventato tutto e di essersi ferito da solo. Per quanto riguarda chiavi, portafoglio e occhiali, si trattava di oggetti di amici, non rubati quindi.
Reggio Emilia carabinieri San Polo d'Enza rapina Montecchio Emilia calunnia autolesionismo