REGGIO EMILIA – “Vinta la battaglia a favore di un’eccellenza assoluta della gastronomia del nostro territorio, l’erbazzone reggiano, che corre verso il riconoscimento europeo di Indicazione Geografica Protetta e va ad arricchire il panorama nazionale di ricchezze enogastronomiche locali”. A dare notizia di questo importante passaggio legale lungo la strada per arrivare all’erbazzone Igp sono gli avvocati Giuseppe Pagliani e Gianluca Dallari, che esprimono “infinita soddisfazione per l’accordo sottoscritto tra l’Associazione di produttori dell’erbazzone reggiano e Sfoglia Torino che, con una scelta che valutiamo come fortemente costruttiva e positiva, rinuncia all’impugnazione della sentenza del Tar del Lazio al Consiglio di Stato”.
Concludono i legali: “Un ringraziamento al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare delle Foreste che in soli due giorni ha accolto l’accordo che unisce le parti che in passato erano in contenzioso. Con l’accordo che conduce al riconoscimento dell’Igp erbazzone reggiano ed il provvedimento trasmesso alla Commissione Europea verrà concesso a Sfoglia Torino un periodo transitorio fino al 31/12/2028 in cui usando anche le proprie ricette, potrà produrre l’erbazzone reggiano sia in provincia di Reggio Emilia che nella zona di Buttigliera d’Asti (AT)”.
“Si tratta di un’ottima notizia – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi – finalmente in questa vicenda viene riportato al centro il giusto protagonismo dell’erbazzone e del suo territorio, il valore identitario che ha per tutta la comunità reggiana e il potenziale economico e produttivo di questo prodotto straordinario. La Regione è sempre stata al fianco dell’associazione in questi mesi, anche per supportare al meglio l’iter per il riconoscimento dell’indicazione geografica Igp”.