REGGIO EMILIA – Le domande per l’invalidità civile presentate all’Inps di Reggio nel 2020 sono state 17.800 e sono salite a 23.500 dopo due anni: un aumento che rappresenta un altro indicatore dell’impatto della pandemia. I tempi per la liquidazione delle prestazioni si sono però allungati. La procedura parte dal medico di base. “Il parametro di riferimento per quanto riguarda i soggetti in età lavorativa, tra i 18 e i 67 anni, è la capacità lavorativa – ha spiegato Patrizia Bronzino, responsabile del coordinamento medico legale dell’Inps, ospite de Il Medico e il Cittadino su Telereggio – mentre per i soggetti che non hanno ancora acquisito la capacità lavorativa come i minori di anni 18 o gli ultra67enni, è correlato alla incapacità persistente a svolgere gli atti propri della loro età”.
Il percorso sanitario si articola tra le commissioni sanitarie di Ausl e Inps. L’istituto di previdenza ha messo a punto una serie di iniziative per velocizzare i tempi, ad esempio, per i pazienti oncologici, coinvolgendo direttamente gli specialisti ospedalieri. Poi si apre la fase amministrativa per arrivare al pagamento della prestazione, dall’assegno mensile all’indennità di accompagnamento. Può essere necessario allegare la documentazione relativa a reddito, residenza e cittadinanza. Anche in questo caso si è cercato di velocizzare. “Il cittadino ha la possibilità di poter allegare la documentazione contestualmente alla domanda – ha specificato Maria Minopoli dell’Inps – L’inps ha tutti dati per mandare in pagamento la prestazione”.
Il passaggio che richiede il tempo maggiore è quello della chiamata a visita da parte dell’Azienda Usl. Secondo l’ultimo rendiconto sociale dell’Inps l’attesa è di 90 giorni. Il comitato provinciale che ha curato l’indagine ha chiesto alla regione un confronto con l’obiettivo di arrivare a proposte concrete. “Purtroppo la Regione Emilia Romagna non ha dato risposta alla richiesta di incontro che il comitato regionale ha fatto – chiosa Ramona Campari, presidente del Comitato provinciale Inps – Io mi auguro che una risposta arrivi perché ci sono cittadini che hanno bisogno e che si meritano una risposta”.
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