REGGIO EMILIA – Un monolocale in una traversa di via Emilia Ospizio. Un via vai continuo di persone. Uomini. A tutte le ore del giorno e della notte. Le segnalazioni giunte alla Questura hanno portato gli investigatori della Squadra Mobile ad avviare una indagine con appostamenti. Il lavoro ha consentito di accertare che una donna di nazionalità cinese costringeva una giovane connazionale a prostituirsi in quell’appartamento. Appartamento che è stato sottoposta a sequestro. La donna cinese accusata di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione è stata denunciata. Il provvedimento di sequestro è stato confermato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio.
Solo negli ultimi anni sono stati 24 in città gli immobili sequestrati dalla Questura perchè scoperti come luoghi di prostituzione. Non solo abitazioni private, ma anche centri massaggi o circoli privati. “L’attività repressiva – sottolinea la Questura – ha comportato anche una modifica, talvolta radicale, delle aree delle città ove sono stati sequestrati gli immobili che, una volta dissequestrati, sono stati riconvertiti ad attività lecite ed in tal modo restituiti, di fatto, alla collettività. Occorre rimarcare – prosegue la Questura – l’importanza delle segnalazioni alle forze dell’ordine, da parte dei cittadini che possono dare voce alle vittime del reato di favoreggiamento della prostituzione; vittime che, spesso, non denunciano i delitti da loro subiti”.
Sfruttamento della prostituzione, sequestrato un appartamento a Reggio Emilia. VIDEO
25 giugno 2022L’operazione della Squadra Mobile della Questura nell’abitazione in una laterale di Via Emilia Ospizio. Denunciata una donna cinese che costringeva una connazionale a vendersi