Sfruttamento della prostituzione in night club di Parma: arrestati due reggiani. VIDEO

REGGIO EMILIA –  Il locale a luci rosse era noto come Lulù, un nome che negli scorsi mesi è stato cambiato in Super Club. La sede è a Sorbolo Mezzani (Parma), in via Di Vittorio, dove i carabinieri di Parma hanno posto i sigilli. Obiettivo del sequestro preventivo: bloccare il giro di prostituzione che si svolgeva al suo interno. L’attività illecita risulta da indagini durate oltre un anno e mezzo, scaturite dalla testimonianza spontanea di una ragazza rumena che si era rivolta agli uomini dell’Arma, presentandosi in caserma a Salsomaggiore Terme.
Agli arresti domiciliari sono finiti due reggiani, si tratta di Massimo Pietrazzi e Guido Beretti, rispettivamente collaboratore e gestore, quest’ultimo già finito sotto i riflettori in passato, in qualità di presidente del circolo privato GuidoBaldo (ex “Giano Bifronte”), situato in via Brigata Reggio a Reggio, nello stesso centro direzionale che ospita il quartier generale della Polizia Locale. Era stata la telecamera nascosta della trasmissione “Le Iene” a svelare, quattro anni fa, in quel luogo, la presenza di ragazze che offrivano prestazioni sessuali a pagamento.
Nel giugno 2017, poi, in via Pasteur, a San Maurizio, sotto sequestro da parte della polizia era finita la “Terrazza Beretti“, un altro locale contraddistinto, secondo gli inquirenti, dalla tolleranza nei confronti dell’esercizio della prostituzione.
Nell’ultimo night costretto a chiusura, i carabinieri, hanno constatato come gli incontri a scopo sessuale si svolgessero nel privé. Una quota proporzionata al tempo di intrattenimento era corrisposta al locale dal cliente, che consegnava direttamente alla ragazza un corrispettivo per il rapporto.
Provenienti da Romania, Russia e Nigeria, le squillo fittiziamente risultavano iscritte all’associazione ai cui soci era riservato l’ingresso. Il capo d’accusa è di sfruttamento della prostituzione. Oltre che sugli arrestati pende anche su due indagati: il proprietario del locale e la convivente del gestore.