POVIGLIO (Reggio Emilia) – Si evince dalle immagini della videosorveglianza la velocità con cui il piano è stato attuato. L’oggetto trascinato da una cinghia azzurra fuori dagli uffici è una cassaforte. Puntavano a quella i ladri che hanno assaltato il Conad di Poviglio. Per crearsi un varco hanno prima sradicato due paletti tra quelli posizionati per fare da barriera. Utilizzando un furgone come ariete, in retromarcia, sono piombati direttamente nel negozio sfasciando la vetrata accanto all’uscita. Una volta all’interno i malviventi hanno imbragato e trascinato fuori l’armadio blindato, che è stato caricato sul mezzo, prima di dileguarsi. Le monete e le banconote sottratte, per un totale sui 40mila euro, equivalgono a parte dell’incasso del fine settimana.

I danni subiti dal supermercato Conad di Poviglio
Manuel Setti, dipendente con reperibilità, alle 2.50 è stato svegliato dalla telefonata partita subito dopo l’allarme scattato nel punto vendita. Gli ingenti danni arrecati ai locali non ne hanno consentito l’apertura. “Speriamo di fare in tempo a ripristinare tutto entro domani. Tante ore di lavoro e di cibo buttato”.
Ancora più fulminea è stata l’azione degli stessi ladri che con lo stesso copione, un’ora prima, hanno colpito a Sant’Ilario d’Enza, assaltando sempre un Conad. In questo caso il furgone, risultato rubato, ha divelto anche la serranda, abbassata sulla vetrata.
Anche in questo caso ingenti sono stati sia i danni che l’incasso andato in fumo. “Hanno distrutto tutto. Ci siamo dati da fare per rendere subito il negozio agibile. Sono bande organizzate”, ci dice Simone Lambruschi, capo negozio del Conad di Sant’Ilario. Sul doppio furto indagano i carabinieri. Prezioso potrebbe rivelarsi quanto catturato dagli occhi elettronici puntati sia sugli spazi commerciali che al loro esterno.

I danni subiti dal supermercato Conad di Sant’Ilario

L’azione dei ladri a Poviglio














