REGGIO EMILIA – L’immagine è stata trasmessa al Tg1: si vede il marchio della nota azienda reggiana Immergas che campeggia su un edificio nel centro di Teheran, l’immobile é avvolto dal fumo delle vicine esplosioni provocate dai bombardamenti israeliani. Nessun danno e nessun ferito.
Non si tratta di una sede direttamente gestita dalla casa madre – fanno sapere dal quartier generale di Lentigione – ma di una società locale, di natura commerciale, guidata da personale iraniano. Gli uffici si trovano in Mohebbi Street, in una zona dove sono presenti grandi alberghi, un centro commerciale e dove ci sono anche gli edifici che ospitano il Ministero della Difesa e quello delle Comunicazioni, veri bersagli dei missili lanciati dallo Stato ebraico.
Il colosso di Lentigione di Brescello è presente da diversi anni nel Paese asiatico dove ha un proprio stabilimento di produzione nella città di Qazviv, 150 chilometri a nord-ovest di Teheran. Il primo ingresso di Immergas in Iran risale al 2009: una presenza motivata da importanti opportunità di mercato e che si é consolidata nonostante le pesanti sanzioni internazionali e il clima di crescente tensione con l’Occidente. Dalla Bassa reggiana i contatti con l’Iran sono costanti e l’evolversi dell’escalation militare viene monitorata con grande attenzione.












