GUASTALLA (Reggio Emilia) – Donne e minori maltrattati. Si occupa di affrontare queste situazioni delicatissime un nucleo specializzato di polizia locale che esiste da quattro anni.
Un inedito nel corpo, si tratta di un gruppo dell’unione Bassa Reggiana. Una decina dei 55 agenti è stata formata da specialisti sanitari e dei servizi sociali. L’idea di fondare questa sezione è nata quando è stato chiaro che per gestire fenomeni del genere molto spesso non basta applicare il codice.
“Ci siamo trovati ad affrontare cose diverse da sanzioni e multe, in cui il prontuario non è sufficiente”, ha spiegato Carlo Alberto Romandini, il comandante del corpo. Adesso, nella sede di Guastalla, c’è anche una stanza adibita appositamente ai colloqui protetti. “Tra il 2018 e il 2019 abbiamo seguito una ventina di casi – ha aggiunto Romandini – che hanno coinvolto 15 donne e 30 minori, sia per violenza subita sia per violenza assistita; nel 90% dei casi di violenza assistita, le donne hanno chiesto di essere allontanate assieme ai bambini. Adesso stiamo sperimentando, dove possibile, l’allontanamento da casa della persona maltrattante”.
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