REGGIO EMILIA – “Spero che prendano presto anche l’altro”. Commenta così Manuel Setti le notizie filtrate nel tardo pomeriggio di ieri a proposito della svolta investigativa sul caso dei pestaggi della scorsa settimana nel quartiere di santa Croce, lui che di quella violenza é stato una delle vittime. Questa mattina il 36enne musicista é stato convocato al Comando generale dei Carabinieri. Al centro delle indagini c’é la figura di un pluripregiudicato di origini sudamericane, residente in città: il soggetto, già noto per furti, rapine, droga, sarebbe stato identificato e individuato dai militari del nucleo investigativo e avrebbe ammesso di essere uno dei due autori dei pestaggi avvenuti senza alcuna motivazione, forse sotto l’effetto pesante di stupefacenti. Dovrebbe avere le ore contate anche l’altro aggressore, secondo le testimonianze di origini nordafricane.
“Uno dei due parlava sicuramente arabo, l’altro non ha parlato, era al volante, é sceso e picchiava solo”.
Setti ha inoltre confermato di avere denunciato il barista di un locale di via Adua per omissione di soccorso: “C’era un uomo e c’era anche un cliente, hanno visto in faccia i due che mi seguivano”.
Una versione negata nei giorni scorsi a Tg Reggio dalla titolare dello stesso locale.
Abbiamo chiesto al 36enne musicista cosa direbbe al sudamericano che sarebbe stato rintracciato dai carabinieri se se lo trovasse di fronte ora: “‘Non saprei cosa dirgli, forse che lo perdono, basta che non rifaccia più cose del genere”.
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Guarda la puntata de Il Graffio di giovedì 25 settembre 2025
Reggio Emilia Santa Croce pestaggio "Il graffio" Manuel SettiSvolta nelle indagini sui pestaggi a Santa Croce: identificato un aggressore. VIDEO