
La donatriche Michina Ponzone Pope, la direttrice dei Musei Civici Valentina Galloni, il presidente di Insieme per i Musei Lorenzo Ferretti Garsi, l’ex direttrice dei Musei Civici Elisabetta Farioli
REGGIO EMILIA – Sette ritratti di illustri personaggi reggiani sono stati donati ai Musei Civici grazie alla generosità di Maria Carolina “Michina” Ponzone Pope, attraverso l’intermediazione dell’Associazione Insieme per i Musei di Reggio Emilia. Una donazione presentata alla città da Valentina Galloni (dirigente dei servizi culturali e direttrice dei Musei) e il presidente dell’associazione, e dall’architetto Lorenzo Ferretti Garsi. Anche se da molti anni residente a Toronto, la signora Ponzone Pope ha sempre portato nel cuore il ricordo della sua città natale e, per rendere più saldo il legame con le sue radici reggiane, ha voluto regalare ai suoi concittadini i ritratti dei suoi antenati, affidandoli in custodia ai Musei.

Ritratto di Luigi Sforza, dipinto da Battino Sforza, seguace di Antonio Fontanesi
Le opere, illustrate dalla stessa donatrice e da Elisabetta Farioli, storica dell’arte già direttrice dei Musei Civici, oltre ad avere un certo valore sentimentale per la signora Ponzone Pope, rappresentano una testimonianza della microstoria della città. “Credo che – spiega Ferretti Garsi – l’importanza della memoria e delle testimonianze del passato per una città sia di basilare significato per la conoscenza della sua storia reale”.

Ritratto di Amalia Della Chiesa di Cinzano sposata Sforza, dipinto da Manfredotto Pio di Savoia
La donazione si compone di un ritratto di Luigi Sforza (1821-1886), pronipote del podestà di Reggio, che ricoprì tra le tante cariche quella di consigliere comunale, consigliere d’amministrazione del Sacro Monte di Pietà e socio aggregato della Società d’Agricoltura della città e della provincia di Reggio; un ritratto della moglie Amalia Della Chiesa di Cinzano (1835-1922) dipinto da Manfredotto Pio di Savoia; i ritratti di Giovanni Battista Sforza (1856-1927), figlio di Luigi e Amalia Sforza, e della moglie Carolina Calvi di Coenzo (1865-1951); i ritratti di Gabriella Sforza (1891-1962), figlia di Giovanni Battista e Carolina Sforza, e del marito Giuseppe Balsamo, marchese di Specchia Normandia (1884-1944). L’ultimo dipinto raffigura Villa Sforza a San Prospero, casa estiva della famiglia Sforza. Da ricordare che alcune di queste opere sono firmate da Maria Luisa “Malù” Sforza (1895-1970), pittrice reggiana discepola dei maestri Luciano Loldi e Cirillo Manicardi, che nel 1939 espose le sue opere in una mostra ai Musei Civici. Queste opere si aggiungono agli altri due quadri di Malù Sforza già custoditi dal Museo.

Villa Sforza a San Prospero dipinto di Malù Sforza