REGGIO EMILIA – Sono oltre 70 gli studenti reggiani che martedì mattina ai Musei Civici parteciperanno alla competizione organizzata da Confcooperative Terre d’Emilia a conclusione del progetto “Cooperfor2030”, interamente dedicato alla sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Decollato quasi un anno fa, il progetto, sostenuto dal comitato territoriale Iren di Reggio Emilia, ha già affrontato diversi legati alla vita delle imprese e dei cittadini: dal rapporto tra sostenibilità e competitività, alla parità di genere nell’ottica prevista dall’agenda 2030, all’autoproduzione e condivisione dell’energia.
Nello scorso autunno, poi, si è arricchito di due visite guidate al Pad, il Parco Acque Depurate, che racchiude l’impianto di depurazione delle acque di Mancasale, e al Polo Ambientale Integrato di Parma, all’impianto ReCaP, che seleziona rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, e al termovalorizzatore che produce calore ed energia elettrica grazie al trattamento dei materiali provenienti dalla raccolta dei rifiuti urbani non differenziabili.
Le quattro classi partecipanti, da Reggio Emilia, Sant’Ilario e Castelnovo Monti, saranno divise in gruppi chiamati a mettere a punto idee, iniziative, proposte e servizi per una città sostenibile e inclusiva. Verranno aiutati in questo percorso da mentor di Impact Hub e giovani dirigenti di cooperative operanti in prevalenza in campo ambientale, educativo e sociale.