REGGIO EMILIA – Lavoratori cercasi. Seta sta tentando su vari fronti di reperire personale, la cui carenza lo scorso 22 gennaio aveva fatto prendere la decisione di tagliare una novantina di corse urbane sul nostro territorio.
Dal contatto con le agenzie per l’impiego a quello con quelle interinali private al dialogo con vari soggetti istituzionali che si occupano dell’integrazione lavorativa di persone straniere. Il console filippino a Milano poi sta valutando il progetto di Seta. Era stata la stessa comunità filippina a offrire il proprio aiuto vista la situazione.
C’è un’altra cosa su cui riflettere e l’Agenzia per la mobilità di Reggio lo sta facendo: in 20 giorni di taglio delle corse non è arrivato alcun reclamo da parte degli utenti. Ovviamente, il piano di ridisegno ha puntato sul togliere le corse meno frequentate, e comunque dalle 15 in poi, ma visto che l’obiettivo è ripristinare il servizio, qualora avvenisse forse ci sarà una redistribuzione dei chilometri su tratte diverse.
Intanto, tregua sancita con le associazioni dei consumatori attive a Reggio e Modena che da tempo non venivano coinvolte. Si è svolto un incontro alla presenza del presidente di Seta e dei direttori delle Agenzie per la mobilità a cavallo del Secchia con Federconsumatori, Adiconsum e Udicon: i rappresentanti delle associazioni hanno ribadito la necessità di ripristinare la dotazione di personale necessario allo svolgimento del servizio contrattualmente previsto, convenendo con l’azienda che la priorità assoluta di intervento deve focalizzarsi verso un aumento delle risorse assegnate al trasporto pubblico locale. Si valuterà adesso la possibilità di ricostituire nei due bacini un comitato consultivo degli utenti e si è deciso di istituire un tavolo permanente di confronto.
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