REGGIO EMILIA – Ancora polemiche sulle condizioni di lavoro degli autisti di Seta: ieri la deputata del Movimento 5 Stelle, Stefania Ascari, ha presentato una interrogazione al ministro dei Trasporti, Salvini; da segnalare anche un duro intervento di Azione. La Cisl, intanto, torna alla alla carica e scuote la politica locale.
“Quello che sta accadendo in Seta non è normale”, ammonisce la segretaria della Cisl Emilia Centrale, Rosamaria Papaleo. Il sindacato riferisce come entro fine anno altri 5 autisti lasceranno l’azienda. Una vera e propria emorragia che sta rischiando di mettere in ginocchio il servizio del trasporto pubblico locale. Secondo il sindacato, la politica locale “non sente e non parla. Oppure, non vuole prendere una posizione forte”.
Poi, uno sguardo ai prossimi mesi: “Faremo di tutto perché il futuro del trasporto pubblico diventi uno dei grandi temi delle elezioni amministrative 2024, affinché chi ha responsabilità pubbliche e politiche prenda una posizione netta, dica che futuro vede per il trasporto pubblico e per il destino di chi ci lavora”. Seta – lo ricordiamo – è una società mista, con una quota pubblica detenuta dagli enti locali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, e una quota privata posseduta da Holding Emilia Romagna Mobilità e da Tper.
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