REGGIO EMILIA – Servono duemila euro per salvare la gattina Bikila. Già vittima di un boccone avvelenato, ora non cammina più a causa di una malformazione ossea e deve essere operata. L’appello, urgente, è dell’Enpa
La gattina randagia è stata salvata a Ferragosto dalle volontarie Enpa. Dopo sei mesi di cure e attenzioni è migliorata. Sembrava che il peggio fosse alle spalle, e invece la vita ha ancora in serbo per Bikila una grande sfida. E’ nata con una grave deformità alle zampette posteriori, e crescendo è diventata zoppa, la schiena si è incurvata e ha smesso di correre e saltare. I veterinari dell’associazione dicono che deve essere operata subito per vivere.
L’intervento è molto difficile, il veterinario deve riallineare le ossa e allungare il femore usando un sistema complicato, che richiederà tante cure ed attenzioni. Per farlo servono duemila euro, davvero tanti per l’associazione di tutela degli animali, da qui la chiamata pubblica.
“Ringrazio già da ora tutti coloro che vorranno aiutare questa gattina a ricevere le cure di cui ha bisogno – le parole della presidente Marzia Maioli – Si tratta di un’operazione divisa in due tranche a distanza di circa 40 giorni l’una dall’altra. Basta un contributo di 5-10 euro per aiutarci a raggiungere l’obiettivo. Abbiamo poco tempo”.
Se vuoi aiutare Bikila puoi effettuare un bonifico a ENPA REGGIO EMILIA
IBAN IT37A0503412800000000010332 con la causale “Aiuto operazione Bikila”.