REGGIO EMILIA – Supportare gli operatori nelle attività educative di inclusione e socializzazione, scolastiche ed extra-scolastiche. Organizzare eventi, lavorare in biblioteche o musei. Partecipare a progetti rivolti a persone fragili, a bambini o anziani. Occuparsi di riciclo creativo o di dialogo interculturale. Sono molteplici le opportunità nella nostra provincia per i giovani dai 18 ai 28 anni che vogliono mettersi a disposizione della comunità con il servizio civile volontario. Le realtà associate al Coordinamento provinciale degli enti di Servizio civile (Copresc) di Reggio Emilia offrono quest’anno 225 posti. Le domande devono essere presentate entro le 14 di giovedì 27 febbraio.
Prima di fare domanda, è necessario informarsi sui diversi progetti disponibili sul territorio provinciale, consultando il sito del Dipartimento ‘Scegli il tuo progetto in Italia’ o il sito www.copresc.re.it. La procedura è semplice: tramite l’accesso con SPID al sito domandaonline.serviziocivile.it i giovani interessati potranno iscriversi a un singolo progetto e partecipare alle selezioni. I progetti dureranno un anno, con un monte ore di 1.145 ore da svolgere mediamente in 25 ore settimanali articolate su 5 o 6 giornate. I giovani che entreranno in servizio, oltre a fare un’esperienza fondamentale per la crescita personale, riceveranno un compenso mensile di 507,30 euro, avranno la possibilità di ricevere crediti formativi universitari e saranno agevolati nello svolgimento dei concorsi pubblici.
“Questo è un territorio dove da sempre l’impegno volontario fa la differenza nella definizione di legami di coesione sociale forti e diffusi – afferma la presidente del Coordinamento provinciale degli enti di Servizio civile di Reggio Emilia, Francesca Bedogni – Le giovani civiliste e i giovani civilisti non sono un ‘di più’ ma solo il sale che fa lievitare ogni progetto, ogni servizio e ogni atto di cura che la comunità mette in campo”.
servizio civile Francesca Bedogni copresc