REGGIO EMILIA – A oggi, è uno dei migliori portieri della serie A e ieri sera è salito agli onori della cronaca sportiva per aver letteralmente stoppato le ambizioni di gloria della Lazio e del super bomber Ciro Immobile.
Il protagonista in questione è reggianissimo, nato 28 anni fa a Castelnovo Monti ma villaminozzese purosangue: Marco Silvestri. Quando nella stagione 2011-2012 fu chiamato a difendere la porta della Reggiana, di fatto si trattava del suo esordio da titolare nel mondo del professionismo. Di lui si diceva un gran bene, ma non è mai facile essere profeta in patria, tanto più se la stagione della squadra è deludente e condizionata da tanti momenti negativi.
Anche in una stagione complicata, Silvestri riuscì a mettersi in mostra tanto da avere l’occasione di esordire in Serie A con il Cagliari il 27 aprile del 2014 contro il Parma. L’ex proprietario della squadra sarda, Cellino, lo portò al Leeds United in Inghilterrà. Lì Silverstri giocò due stagioni parando anche tre rigori in una gara di coppa inglese.
Il vero salto di qualità l’ha fatto approdando a Verona. Lo scorso anno protagonista assoluto nella promozione in serie A, in questa stagione ha ricevuto gli elogi dell’intero mondo calcistico per le straordinarie prestazioni che stanno spingendo in altro la squadra scaligera. E adesso, magari, può sognare una chiamata in azzurro per i prossimi Europei. Dopo lo sciatore Giuliano Razzoli, Villa Minozzo può dunque vantare con orgoglio un altro grande sportivo.
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