REGGIO EMILIA – La famosa legge dell’ex. Quando più te l’aspetti, quando meno ci vuole. Non è Zamparo, ma Favale con una punizione dal limite deviata da Rosafio che rischia di candidarsi come cartolina di stagione del girone B di Serie C. Per sfortuna, certo, ma anche per peso specifico. Ora, infatti, l’Entella ha dimezzato il distacco dalla capolista Reggiana e si porta a soli tre punti con sette partite da disputare. La corsa per la B si riaccende.

La partita
A farla da padrona è stata soprattutto la paura di esporsi, in un senso e nell’altro. Gli uomini di Diana non dovevano prendersi rischi; quelli di Volpe (espulso per proteste) sapevano di avere, in caso, ancora 7 turni per riprovarci prima della fine del campionato. Poi il rosso a Ramirez per doppia ammonizione in pochi minuti e il big match sembrava sorridere ai granata di fronte ad un pubblico da record: 9253 spettatori totali, di cui 221 liguri. Superate le 7058 presenze al Città del Tricolore contro il Cesena, altra ed unica partita persa in casa dalla Reggiana in questo campionato. E, invece, il secondo tempo è stato ancora privo di fantasia. Ci ha provato Laezza di testa allo scadere, dando l’illusione del gol dopo aver colpito la parte esterna della reta. Poi poco altro. Vano anche l’ingresso e i tentativi di testa del ritrovato Montalto. Nel primo tempo sono usciti per infortunio sia Pellegrini, distorsione alla caviglia, che Lanini, trauma muscolare nella zona frontale della coscia. Le loro condizioni verranno valutate nelle prossime ore.

Si torna subito in campo con l’ultimo turno infrasettimanale della stagione: martedì i granata giocheranno alle 18 a Pontedera. I rivali dell’Entella saranno occupati, sempre martedì ma alle 21, in un altro big match al Dino Manuzzi di Cesena. Senza pensare agli altri – con diverse partite ancora da giocare, come ha più volte ricordato mister Diana – ma sapendo che ora i liguri non sono solo ad una vittoria di distanza, ma hanno il favore degli scontri diretti, considerato il pareggio 0-0 di Chiavari dell’andata.
La beneficenza
Una partita generosa, celebrata dalla “Giornata Granata”, per la quale gli abbonamenti stagionali non erano validi e tutti gli spettatori hanno dovuto acquistare il biglietto. Parte del ricavato sarà donato al Consorzio Oscar Romero, in rappresentanza delle coop Ovile e Coress. Una giornata proseguita, prima della partita, dal rinnovo della collaborazione con l’associazione Senonaltro, realtà che si occupa da anni della prevenzione del tumore al seno. Gli atleti delle due squadre sono entrati in campo indossando una maglietta rosa, per ricordare a tutti l’importanza dell’attività di prevenzione. Tutte le casacche saranno poi firmate dai calciatori della squadra granata e messe a disposizione della stessa associazione per effettuare un’asta benefica.
Il tabellino
REGGIANA – ENTELLA 0-1
Marcatori: 66′ Favale
Reggiana: Venturi, Cauz (72′ Montalto), Rozzio, Rossi, Lanini (30′ Rosafio), Pellegrini (20′ Varela), Guiebre, Laezza, Nardi (45′ st Cigarini), Guglielmotti, Kabashi (72′ Capone). A disposizione: Voltolini, Vallocchia, Fiamozzi, Luciani, Cremonesi, Hristov, Sciaudone. Allenatore: Aimo Diana.
Entella: Borra, Tomaselli (45′ st Siatounis), Ramirez, Favale, Corbari, Pellizzer, Chiosa, Paolucci (88′ Tenkorang), Zamparo, Merkaj (77′ Sadiki), Parodi (88′ Manzi). A disposizione: De Lucia, Barlocco, Tascone, Faggioli, Morosini, Rada, Reali, Meazzi. Allenatore Gennaro Volpe.
Arbitro: Paride Tremolada (di Monza); Assistenti: Marco Ceolin (di Treviso), Ivan Catallo (di Frosinone); Quarto ufficiale: Luca De Angeli (di Milano).
Note: Angoli 5-3; Ammoniti: 42′ Cauz, 51′ Kabashi, 57′ Merkaj, 60′ Guglielmotti, 79′ Capone, 83′ Paolucci, 85′ Borra; Espulsi: 38′ Ramirez (doppia ammonizione), 73′ Volpe (all. Entella); Recupero: 3′ pt, 5′ st.










