REGGIO EMILIA – Dopo il poker di vittorie, la Reggiana punta al quinto successo di fila. Da battere, domani alle 14 al Città del Tricolore, c’è l’Olbia che sulla carta appare una formazione alla portata.
Squadra satellite del Cagliari, al sesto campionato di fila in C, si trova a 7 lunghezze dai granata e anche se l’obiettivo primario resta la salvezza, le sue ambizioni da playoff sono fondate. Il tecnico Massimiliano Canzi a disposizione ha una squadra consolidata, che arriva da una vittoria contro il Gubbio, compagine fino a prima imbattuta.
Un mix di giovani e veterani quello con cui Rozzio e compagni devono fare i conti. Tra i pali il promettente Giuseppe Ciocci, classe 2002, alla sua prima stagione da titolare. In difesa l’esperto brasiliano Emerson, mentre a centrocampo dettano la manovra Manuel Giandonato e Nunzio Lella. Davanti rappresentano un pericolo due attaccanti entrambi già a quota tre gol: Daniele Ragatzu, elemento fuori categoria, con 14 reti collezionate nella scorsa stagione, e King Udoh, 24enne reggiano, originario della Nigeria, cresciuto nel vivaio granata fino al 2011 quando passò a quello della Juventus.
Abituato a contare su una panchina lunga, Aimo Diana non avrà a disposizione il portiere Venturi, che ha passato tutta la settimana in ospedale per il trauma riportato nell’infortunio a Pescara; fuori anche per un bel po’ di tempo Del Pinto, i cui esami hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Indisponibile, poi, Marco Rosafio espulso domenica per un brutto fallo. Contro le tre giornate di squalifica la Reggiana ha presentato ricorso.














