REGGIO EMILIA – Serie B allargata, media punti, coefficiente di comparazione. L’unica certezza è che per ora sul futuro del calcio c’è ben poca chiarezza, come dimostra il fatto che sia saltato il Consiglio federale di venerdì 8 maggio, che avrebbe dovuto decidere sulle modalità di conclusione dei campionati.
Nei giorni scorsi il patron del Carpi, Bonacini, ha scritto al presidente della LegaPro, Ghirelli, per chiedere la promozione in B della squadra modenese per via del miglior coefficiente Uefa. La Reggiana replica quest’oggi con una lettera chiara e decisa. “In merito alle promozioni in Serie B nella corrente stagione sportiva – scrive il club granata – ci consideriamo la prima e unica pretendente al salto in cadetteria nel caso in cui si chiuda qui la stagione”.
La Reggiana si augura di poter proseguire il campionato e di tentare di raggiungere il primato o di giocarsi la promozione ai playoff. Ma nel caso in cui ciò non fosse possibile, il club granata è lapidale: non possono sussistere dubbi sul fatto che la squadra di mister Alvini sia la migliore seconda classificata dei tre gironi di Serie C. Il quoziente punti, spiega il club, vede in chiaro vantaggio i granata sulle altre concorrenti perché la 27ª giornata del girone B non può assolutamente essere considerata ai fini del conteggio dato che ben sei società non hanno giocato in quel turno determinando quindi, di fatto, un’anomalia non sanabile in alcun modo.
Per questo motivo, la Reggiana rivendica il diritto alla promozione in B e si dice pronta a impugnare qualsiasi differente decisione in tutte le sedi giudiziarie nazionali ed internazionali.
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