CESENA – La festa è tutta lì, in quella corsa di mister Diana tra i propri giocatori dopo il triplice fischio. La Reggiana e il suo allenatore, che ha sbracciato durante l’intero secondo tempo per orchestrare i suoi, hanno saputo soffrire. Di fronte si sono trovati un Cesena che ha pressato alto per novanta minuti riuscendo a ridurre il doppio vantaggio granata con un destro di Mustacchio a due minuti dalla fine. Tutto inutile, perché al Dino Manuzzi finisce 2-1 per la Reggiana che vola a +7 sul Cesena.
Si sfidavano i migliori attacchi e le migliori difese. Quindi una partita equilibrata, come di fatto è stata. Un match vibrante, che ha proposto ottimo calcio con qualche occasione in più, paradossalmente, per il Cesena. Ma la Reggiana ha saputo essere cinica a differenza del passato quando creava tanto ma concretizzava poco. Non è un caso che, salvo un’occasione per Lanini nel primo tempo e per Varela nel secondo, i granata abbiano segnato in quelle circostanze che si sono presentate: Nardi con una bellissima incornata al 40’ su assist di Kabashi e, su lancio profondo di Guiebre, ancora Varela all’84’ con un piattone preciso all’angolino seguito da un’esultanza sotto la curva Ferrovia che ospitava la marea reggiana giunta fino a Cesena. Una partita che è destinata a rimanere nella storia com’è rimasta quella del 16 maggio ’93, sempre tra le due formazioni, che valse ai granata la prima storica promozione in Serie A. In questo caso, invece – alla presenza dei sindaci delle due città, Lattucca e Vecchi, e del neopresidente della Lega Pro, Matteo Marani – l’auspicio di Diana e dei suoi è che i tre punti di stasera possano essere una sincera ipoteca sul campionato.
Di fronte ad una cornice di pubblico eccezionale (quasi 16mila i presenti di cui oltre 2700 i reggiani, record stagionale della Serie C), il big match tra Romagna e Emilia, tra seconda e prima racconta, quindi, una partita che ha dimostrato il valore di due compagini che si contenderanno il titolo fino a quando matematica non le separi. Ora, come ha dichiarato Diana a fine incontro, si pensa già all’altra importante sfida di domenica al Città del Tricolore contro la Carrarese.
Cesena – Reggiana: l’entusiasmo dei tifosi granata alla partenza. VIDEO
Il tabellino
CESENA – REGGIANA 1-2
Marcatori: Nardi 40′, Varela 84′, Mustacchio 90+2′
Cesena (3-4-1-2): Lewis, Shpendi S. (63′ Ferrante), Ciofi, Albertini, Adamo (53′ Saber), Corazza (75′ Chiarello), Prestia, De Rose, Bianchi (75′ Udoh), Silvestri, Brambilla (53′ Mustacchio). A disposizione: Tozzo, Pollini, Mercadante, Bumbu, Celiento, Calderoni, Shpendi C., Pieraccini. Allenatore: Domenico Toscano
Reggiana (3-5-2): Venturi, Cauz, Rozzio (C), Rossi, Lanini (75′ Varela), Pellegrini (75′ Capone), Guiebre, Laezza (69′ Hristov), Nardi, Guglielmotti (63′ Fiamozzi), Kabashi (63′ Vallocchia). A disposizione: Voltolini, Rosafio, Cremonesi, Sciaudone. Allenatore: Aimo Diana.
Arbitro: Stefano Nicolini (di Brescia); assistenti: Marco Belsanti (di Bari), Stefano Galimberti (di Seregno); quarto ufficiale: Nicolae Sfira Bogdan (di Pordenone).
Note: Angoli: 6-4; Ammoniti: Brambilla 13′, Guglielmotti 19′, Guibre 70′, Capone 82′, Mustacchio 82′; Recupero: 0′ pt, 4′ st
I risultati della ventottesima giornata del girone B di Serie C: Gubbio – Fiorenzuola 0-0; Rimini – Siena 0-0; San Donato – Fermana 1-1; Torres – Alessandria 1-0; Ancona – Olbia 1-1; Carrarese – Imolese 2-1; Lucchese – Vis Pesaro 3-0; Recanatese – Pontedera 1-0; Entella – Montevarchi 3-0; Cesena – Reggiana 1-2
La classifica dopo la ventottesima giornata del girone B di Serie C: Reggiana 64; Cesena 57; Entella 56; Ancona 49; Carrarese 45; Gubbio 44; Pontedera 42; Siena 41; Lucchese 39; Rimini 38; Fiorenzuola 37; Fermana 36; Torres 33; Recanatese 32; Vis Pesaro 29; San Donato 27; Olbia, Alessandria 25; Imolese 20; Montevarchi 19.