CARPI (Modena) – La Reggiana rimedia un sonoro 5-1 nel derby con i padroni di casa, peraltro dopo essere passati in vantaggio. Queste le pagelle dei granata.
Giacomo Venturi: avrebbe potuto fare qualcosa in più sul 3-1, per il resto nega un paio di reti agli avversari. Voto: 6.
Alessandro Spanò: filtrante alla Bonucci per Kargbo in occasione del rigore, ma con il passare dei minuti deraglia al pari dei compagni come dimostra il liscio sul 2-1 di Biasci. Come se non bastasse, espulso nel finale per un fallo almeno dubbio che costa il rigore del 5-1. Voto: 5,5.
Paolo Rozzio: bocciato su tutta la linea. Biasci e Cianci fanno letteralmente ciò che vogliono, esce anzitempo per un infortunio al polpaccio (Espeche sv: entra a giochi fatti). Voto: 5.
Riccardo Martinelli: Saber gli fa vedere i sorci verdi dall’inizio alla fine. Suonato come una gran cassa. Voto: 5.
Niko Kirwan: prova qualche iniziativa sul suo out prediletto, il destro, ma senza ottenere granché (1′ st Libutti 5: ha sulla coscienza, al pari di Varone, il gol del 3-1 con Cianci che svetta imperioso in mezzo a loro). Voto: 5,5.
Fausto Rossi: nella terra di nessuno sul cross del pareggio carpigiano, la sua personalità oggi non emerge (13′ st Valencia 5: moltissimo fumo, pochissimo arrosto). Voto: 5.
Ivan Varone: pomeriggio da dimenticare. Si fa mangiare in velocità da Sarzi Puttini, che poi confeziona l’assist dell’1-1 per Cianci che a inizio ripresa gli vola in testa per incornare il 3-1. Diffidato e ammonito, salterà il match contro l’Arzignano di lunedì prossimo. Voto: 4,5.
Giabriel Lunetta: Cianci lo taglia fuori in occasione del gol del pari, sempre piuttosto indeciso sia in fase offensiva che difensiva (13′ st Scappini 5: mai pervenuto). Voto: 5.
Igor Radrezza: una mezz’ora scarsa senza infamia né lode. Poi la botta tremenda al volto, che gli fa perdere momentaneamente i sensi. La partita della Reggiana finisce con la sua uscita dal campo (28′ st Zanini 5: con il suo ingresso il Carpi prende il predominio del centrocampo. Batte svariati calci di punizione, nessuno davvero pericoloso). Voto: 6.
Luca Zamparo: sceglie la soluzione centrale per l’1-0, quarto gol in fila. Poi, però, non si vede praticamente più. Voto: 5,5.
Augustus Kargbo: steso in area da Nobile in occasione del rigore, nei primi 30′ si sacrifica anche in fase difensiva senza mai pungere in attacco. Un suo errore a centrocampo consente a Saber di fuggire e chiudere il match con l’assist per Cianci. Voto: 5.
Massimiliano Alvini: mai vista la sua squadra così vulnerabile in difesa. Sbagliato tutto ciò che era umanamente possibile sbagliare nella propria metà campo. Voto: 5.
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