REGGIO CALABRIA – Reggina-Reggiana, il derby delle due Reggio (fischio d’inizio alle 14), arriva in una settimana turbolenta. In primis i risultati che hanno visto i granata, nell’ultimo weekend, tornare al terzultimo posto in campionato (posizione che significa retrocessione diretta): Ascoli e Pordenone sono 15esimi a quota 37 punti, cinque punti di vantaggio sul Cosenza (a 32, con questo distacco la quart’ultima sarebbe retrocessa direttamente) mentre Alvini e i suoi ragazzi sono fermi a 31. Secondo aspetto, sul quale non sono mancate le polemiche, la scelta di giocare la partita Empoli-Chievo, non disputata il 5 aprile a causa di positivi nel club toscano. La capolista aveva già usufruito del jolly e, secondo il regolamento, avrebbe dovuto subire il 3-0 a tavolino come successo alla Reggiana contro la Salernitana il 31 ottobre scorso. Invece non è stato così: il protocollo della Lega di Serie B, varato il 13 ottobre scorso, deve adeguarsi alle decisioni delle autorità sanitarie. “Ventinove persone colpite da Covid-19 non sono state rinvenute sufficienti per il rinvio della partita – scrive la Reggiana, riferendosi alla gara contro i campani – Questa disparità di giudizio all’interno della stessa categoria non garantisce in nessun modo la regolarità del campionato”. A questo si aggiunge la situazione legata al Pescara: sette tesserati del club abruzzese sono risultati positivi al Coronavirus e l’ASL territoriale ha bloccato le attività per 14 giorni, periodo nel quale sono previste le sfide contro Virtus Entella, Cosenza e Reggiana (quest’ultima in programma nel weekend del 24-25 aprile). Una situazione particolare, perché il rinvio di questi incontri potrebbe spostare in avanti la conclusione del campionato, attualmente fissata per il 7 maggio. Una decisione che sarà presa nell’assemblea dei club prevista per domani. La gara contro i liguri è già stata programmata per il 27, nella proposta del Consiglio di Lega che verrà presentata gli altri due recuperi si disputerebbero l’1 (Cosenza) e 4 maggio (Reggiana). La fine del torneo quindi slitterebbe: dopo il weekend del 24-25 aprile, il campionato si fermerebbe per consentire il recupero delle gare e presentarsi, il 7 e 10 maggio, con tutte le squadre a pari match disputati (36) in vista delle ultime due giornate di campionato. E, per i granata, maggio si aprirebbe con un tour de force di tre partite in sei giorni (Pescara, Spal e Vicenza), tutte decisive per il verdetto finale. Nessun slittamento per le date dei playout, con gare fissate per il 15 e 21 maggio. Detto questo, c’è da pensare alla partita. La Reggiana non avrà a disposizione cinque giocatori: ancora assenti Martinelli, Gyamfi, Del Pinto e Mazzocchi, alle prese con problemi fisici, mentre non c’è ancora Siligardi, ancora positivo al Covid come il ds Tosi. In casa Reggina assenti Menez, Micovschi, Lakicevic e Petrelli. Ci saranno invece l’ex granata Di Chiara e l’ex Atalanta Denis. Ad arbitrare l’incontro il signor Maurizio Mariani della sezione di Aprilia (lo scorso 7 aprile fu il direttore di gara di Juventus-Napoli, non mancarono le polemiche), assistenti Francesco Fiore di Andria e Gamal Mokhtar di Lecco. Quarto uomo Matteo Marchetti di Ostia Lido.
Le probabili formazioni:
REGGINA (4-2-3-1): Nicolas; Delprato, Stavropoulos, Dalle Mura, Di Chiara; Crimi, Crisetig, Edera, Folorunsho, Situm; Montalto. A disposizione: Guarna, Plizzari, Cionek, Liotti, Loiacono, Bianchi, Chierico, Rivas, Bellomo, Denis, Orji. Allenatore: Marco Baroni.
REGGIANA (3-4-1-2): Venturi; Ajeti, Rozzio, Costa; Libutti, Varone, Rossi, Kirwan; Radrezza; Ardemagni, Kargbo. A disposizione: Cerofolini, Espeche, Yao, Zampano, Lunetta, Pezzella, Muratore, Cambiaghi, Zamparo, Laribi. Allenatore: Massimiliano Alvini.
ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia.
ASSISTENTI: Francesco Fiore di Andria e Gamal Mokhtar di Lecco. Quarto uomo Matteo Marchetti di Ostia Lido.