CREMONA – Suona l’allarme. Rosso. Perché la partita di oggi non può essere etichettata come un episodio o sfortuna. La Reggiana, nella gara più importante dell’anno, è crollata di fronte alle difficoltà, agli imprevisti e, nel secondo tempo, è completamente scomparsa dal campo. La Cremonese vince 3-0 contro la Reggiana. E il passivo poteva anche essere peggiore se Venturi (colpevole in occasione della rete dell’1-0) e il palo non avessero limitato i gol dei lombardi. Errori individuali, di squadra, di atteggiamento. Tutto. Non è andato bene niente nella partita di oggi dei granata. La Cremonese ha fatto il suo, senza strafare, e ha saputo portare a casa tre punti importantissimi. Quella odierna doveva essere il primo di tre scontri diretti da non fallire nelle prossime cinque gare. Ora la stagione, e la salvezza, sono a rischio: presentarsi con questo atteggiamento (almeno quello visto nel secondo tempo) contro Cosenza (sabato alle 14) e Brescia (5 aprile), in mezzo ci sono Monza e Frosinone, rischia di gettare al vento tutto quello che si è costruito finora. Ora la lotta salvezza sembra ridursi a cinque squadre, con la Reggiana “prima” di questo lotto a quota 28 insieme a Cosenza, Pescara, Ascoli e Virtus Entella.
Granata che, in campo, non schierano Radrezza: al suo posto Lunetta, mentre Costa e Mazzocchi iniziano dal primo minuto il match. La gara parte in salita con la Reggiana che si trova in dieci uomini: Buonaiuto s’invola verso la porta, Libutti lo tocca e cade al limite dell’area. Per l’arbitro è fallo da ultimo uomo e cartellino rosso. Reggiana in dieci per 78’ e il gol arriva poco dopo. Gyamfi riesce ad appoggiare a Venturi il pallone, che rinvia di prima ma serve Strizzolo davanti a lui. L’attaccante della Cremonese ha campo libero davanti a lui e insacca il gol del vantaggio. Quinta rete per lui, che riesce a superare in velocità Siligardi. La Reggiana rischia di subire il raddoppio con Gustafson ma il pallone termina fuori. I granata trovano in Siligardi e Varone i loro alfieri nel tentativo di rimonta. Entrambi, nel recupero, costringono Carnesecchi a deviazioni in corner e parate da sottolineare del portiere classe 2000. La ripresa inizia e la Cremonese trova il raddoppio con Valzania (non segnava dal 23 novembre contro la Salernitana), al 4’, ben servito da Buonaiuto. La Reggiana sparisce dalla partita in modo netto nel corso della ripresa. La testimonianza arriva dai dati a fine gara sui tiri in porta: 11-3, il parziale del solo secondo tempo recita 8-1. Il match prosegue con Venturi che respinge su Valzania, mentre Colombo colpisce il palo dopo una buona azione personale e a pochi secondi dal suo ingresso in campo. Lo stesso Colombo timbra il 3-0, firmando il primo gol in Serie B della sua giovane carriera.
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I risultati della 28ª giornata: Cittadella-Pisa 2-0, Spal-Virtus Entella 0-0, Lecce-Chievo Verona 4-2, Frosinone-Brescia 0-1, Pordenone-Pescara 0-0, Ascoli-Venezia 1-1, Reggina-Monza 1-0, Cremonese-Reggiana 3-0, Salernitana-Cosenza (ore 16), Vicenza-Empoli (ore 18).
La classifica: Empoli* 50; Monza 47; Lecce, Venezia e Salernitana* 46; Cittadella 44; Chievo Verona e Spal 42, Frosinone e Pisa 37; Reggina e Brescia 36; Vicenza* e Pordenone 34; Cremonese 32; Reggiana 28; Cosenza* 26; Ascoli 24; Pescara 23; Virtus Entella 21. *una gara in meno











