REGGIO EMILIA – Reggiana-Pordenone. Conta solo vincere. Altrimenti le speranze di restare in Serie B si affievolirebbero sempre più. Lo sanno i giocatori, i tecnici e la società. Lo sanno anche i tifosi, che alle 12 si troveranno nel piazzale dello stadio “Città del Tricolore” per caricare la squadra in vista della prima “finale”. Cercando di ricreare il clima dei playoff del luglio scorso, che riportarono la Reggiana tra i cadetti a 21 anni dall’ultima volta. Quattro giornate alla fine per non far svanire quella splendida cavalcata dopo poco più di nove mesi. Pordenone, Pescara, Spal e Vicenza, ecco le avversarie della Reggiana, che inizia oggi (ore 14) il ciclo di quattro partite che si concluderà il 10 maggio. In questo periodo i granata si giocano tutto. La formazione di Massimiliano Alvini, al momento attuale, sarebbe retrocessa (terzultima in classifica a 31 punti) insieme al Pescara penultimo (29) ed Entella (23). Fare punti significherebbe restare in scia alle squadre che si trovano in posizioni più tranquille di classifica (Pordenone e Vicenza a 41, Frosinone a 40) e soprattutto ad Ascoli (16esimo, 37 punti) e Cosenza (17esimo, 32). Queste ultime due sarebbero le candidate a disputare il playout, attualmente calendarizzato per il 15 e 21 maggio. Condizionale d’obbligo, perché se il campionato finisse ora non si disputerebbe lo spareggio ma la quartultima in classifica (Cosenza) sarebbe retrocessa direttamente perché ci sono più di quattro punti di distacco con la quintultima (Ascoli) come dice il regolamento. La Reggiana vuole i tre punti e ci proverà, anche se dovrà fare a meno di Mazzocchi, Costa, Kargbo e Del Pinto, quattro giocatori importanti, mentre il Pordenone si presenterà quasi al completo. In casa granata torna Siligardi dopo la positività al Covid, rientrano anche Gyamfi (ultima gara giocata a Cremona, il 13 marzo) e Martinelli (assente dal 26 febbraio contro la Salernitana). Nei friulani out gli infortunati Finotto e Motta mentre Barison è squalificato. Una sfida che vede diversi tesserati neroverdi legati con Reggio e la Reggiana: in primis il tecnico dei ramarri Maurizio Domizzi, l’anno scorso assistente nella formazione Under 17 granata (allenata da Daniele Orlandini), più il capitano Mirko Stefani (a Reggio dal 2005 al 2010) mentre tra i giocatori più in spolvero c’è Patrick Ciurria, nativo di Castellarano. Arbitrerà l’incontro il signor Fabio Maresca di Napoli. Primo assistente Enrico Caliari di Legnago, secondo assistente Michele Grassi di Frosinone. Quarto uomo Davide Ghersini di Genova.
Le probabili formazioni:
REGGIANA (4-3-2-1) Venturi; Libutti, Rozzio, Ajeti, Yao; Radrezza, Rossi, Varone; Laribi, Siligardi; Ardemagni. A disposizione: Cerofolini, Gyamfi, Martinelli, Kirwan, Zampano, Espeche, Lunetta, Pezzella, Muratore, Cambiaghi, Zamparo. Allenatore: Massimiliano Alvini.
PORDENONE (4-3-1-2) Perisan; Berra, Stefani, Camporese, Falasco; Misuraca, Magnino, Scavone; Zammarini; Mallamo, Ciurria. A disposizione: Bindi, Fasolino, Vogliacco, Bassoli, Chrzanowski, Calò, Pasa, Biondi, Rossetti, Butic, Musiolik. Allenatore: Maurizio Domizzi.
ARBITRO: Fabio Maresca di Napoli.
Assistenti: Enrico Caliari di Legnago e Michele Grassi di Frosinone. Quarto uomo: Davide Ghersini di Genova.