REGGIO EMILIA – Il graffio del Puma a pochi secondi dalla fine. La Reggiana gioca meglio e alla fine trova il 2-2. Anche se non mancano le polemiche per il gol annullato a Mazzocchi al 28’ del secondo tempo, sul punteggio di 1-1: il giocatore parte in posizione regolare e insacca , ma il guardalinee Ruggieri di Pescara alza la bandierina. Rete annullato e, due minuti dopo, il Brescia castiga con il gol di Mateju, fin lì il peggiore in campo, che da pochi passi trafigge Venturi per il 2-1. Poi, la rete liberatoria di Ivan Varone, autore del gol anche in occasione del match contro il Cosenza nell’ultima in casa.
I granata restano 17esimi, alla pari dell’Ascoli (vincente sul Vicenza) e che rosicchiano un punto al Cosenza 16°. Granata che sono partiti meglio rispetto al Brescia creando buone occasioni e trame di gioco. Alla mezz’ora di gioco, al primo vero affondo, le rondinelle passano in vantaggio con il gol di Ayé. La Reggiana non si piega e dopo 46″ dall’inizio della ripresa insacca il pareggio con il primo gol stagionale di Zamparo, capace di mettere in gol una prodigiosa respinta di Joronen su colpo di testa di Kargbo. Prossima sfida, valida per la 33esima giornata, vedrà i granata impegnati contro l’Empoli nell’anticipo di venerdì alle 21.
Il tabellino
REGGIANA-BRESCIA 2-2
MARCATORI: 30′ pt Ayé (B); 1′ st Zamparo (R), 35′ st Mateju (R), 50′ st Varone (R)
REGGIANA (3-4-1-2): Venturi; Yao, Rozzio, Ajeti (41′ st Ardemagni); Libutti, Rossi (22′ st Varone), Del Pinto (36′ st Laribi), Kirwan (36′ st Lunetta); Radrezza; Zamparo (22′ st Mazzocchi), Kargbo. A disposizione: Cerofolini, Costa, Espeche, Zampano, Pezzella, Muratore, Cambiaghi, Lunetta. All.: Massimiliano Alvini.
BRESCIA (4-3-2-1): Joronen, Mateju, Mangraviti, Cistana (18′ st Papetti), Martella; Ndoj (1′ st Bisoli), Labojko, Bjarnason (18′ st Van der Looi); Spalek (1′ st Jagiello), Ragusa (25′ st Pajac); Ayè. A disposizione: Kotnik, Karacic, Chancellor, Semprini, Fridjonsson. All.: Pep Clotet.
ARBITRO: Antonio Rapuano di Rimini.
Assistenti: Thomas Ruggeri di Pescara e Giuseppe Macaddino di Pesaro. Quarto uomo Lorenzo Maggioni di Lecco
NOTE – Ammoniti Bjarnason, Mateju (B), Ajeti, Varone (R). Calci d’angolo 6-3 per la Reggiana.