REGGIO EMILIA – Un’altra finale, senza appello. Vincere o… vincere. Dopo il successo contro il Pordenone, alle 14 la Reggiana scenderà in campo allo stadio Adriatico contro un Pescara che ha già più di un piede piede in Serie C. “Ormai è finita, finiamo il campionato con dignità provando a salvare la faccia” – è il commento dell’allenatore pescarese Grassadonia dopo lo 0-3 incassato sabato contro il Cosenza. Rozzio e compagni, che hanno cinque punti di distacco sull’avversaria odierna (34 i granata, 29 gli abruzzesi), devono giocare con l’intento di portare a casa il maggior numero di punti possibile nelle ultime tre sfide. Il margine di errore infatti è vicino allo zero e lo dice la classifica: Pordenone 41, Ascoli 40, Cosenza 35 e Reggiana 34. Quattro squadre che si giocano la salvezza oppure la condanna per la retrocessione. In questo momento non si disputerebbero i playout dato il distacco di cinque punti tra Ascoli e Cosenza, che condannerebbe direttamente alla retrocessione i calabresi e i granata garantendo la salvezza ai marchigiani e ai friulani. La squadra di Alvini ha la possibilità di accorciare sulle dirette concorrenti, visti anche gli incontri delle altre compagini: Reggina-Ascoli, Pordenone-Salernitana ed Empoli-Cosenza, quest’ultimo match può valere la Serie A per i toscani in caso di vittoria. Granata che ritrovano Kargbo ma che perdono Yao per squalifica. Out anche Mazzocchi, Del Pinto e Yao. In casa abruzzese tornano Omeonga e Riccardi, non convocati Bellanova, Dessena, Maistro e Rigoni. L’arbitro è il signor Roberto Ros di Pordenone, assistenti Alessio Berti di Prato e Domenico Palermo di Bari. Quarto uomo Antonio Di Martino di Teramo.
Le probabili formazioni:
PESCARA (4-3-3) Fiorillo; Guth, Sorensen, Scognamiglio, Masciangelo; Omeonga, Valdifiori, Machin; Vokic, Odgaard, Capone. A disposizione: Radaelli, Volta, Nzita, Longobardi, Bocchetti, D’Aloia, Tabanelli, Voci, Giannetti, Ceter, Galano, Riccardi. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
REGGIANA (4-2-3-1) Venturi; Libutti, Ajeti, Rozzio, Kirwan; Rossi, Varone; Lunetta, Radrezza, Laribi; Ardemagni. Panchina: Cerofolini, Gyamfi, Martinelli, Zampano, Espeche, Pezzella, Muratore, Siligardi, Kargbo, Cambiaghi, Zamparo. Allenatore: Massimiliano Alvini.
ARBITRO: Roberto Ros di Pordenone;
Assistenti: Alessio Berti di Prato e Domenico Palermo di Bari. Quarto uomo: Antonio Di Martino di Teramo.












